Coaching Evolutivo®

Cos’è:

Il coaching è un metodo di sviluppo rivolto ai singoli, a un gruppo o a un’organizzazione, che si svolge all’interno di una relazione facilitante, basato sull’individuazione e l’utilizzo delle potenzialità per il raggiungimento di obiettivi di miglioramento/cambiamento autodeterminati e realizzati attraverso un piano d’azione.

Il coach accompagna il suo cliente dal presente percepito al futuro desiderato, partendo dall’affiancamento e dall’osservazione dei comportamenti, proseguendo con il costante allenamento delle potenzialità, fino alla creazione di un piano d’azione autodeterminato dal cliente, condiviso e monitorato, per il raggiungimento dell’obiettivo.

Il Coaching Evolutivo® facilita e sostiene lo sviluppo del potenziale umano. L’approccio fonda la sua efficacia su una Relazione Facilitante e fa leva sulle 4 Meta-potenzialità proprie dell’essere umano, le quali, adeguatamente sviluppate e allenate consentono al Cliente (Coachee) il pieno utilizzo del suo reale potenziale. Le Meta-potenzialità del Coaching Evolutivo® sono: Consapevolezza, Autodeterminazione, Responsabilità e Eudaimonia. 

All’interno del percorso, a seconda della necessità, viene proposto anche The Coaching Game – Points of you® , uno strumento utile per lo sviluppo personale e per lo sviluppo in azienda. Consiste nell’utilizzo di un insieme di fotografie che permette l’integrazione del cervello destro, che controlla l’intuizione e l’emozione, e il cervello sinistro, che è responsabile dell’analisi, per consentire l’attivarsi di altri e nuovi punti di vista.

Definizione:

La Norma UNI 11601 del 2015 definisce i requisiti di un servizio di Coaching:

Il Coaching è un processo di partnership finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti con il Coachee (e con l’eventuale committente). L’agire professionale del Coach facilita il Coachee nel migliorare le prestazioni professionali e personali mediante la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse, capacità personali e competenze. Queste influenzano il potenziamento dei risultati e più in generale del benessere del Coachee.”

Le origini:

Il coaching moderno è nato negli anni ‘80 negli Stati Uniti ed ha avuto una prima evoluzione nel passaggio dal mondo sportivo a quello del business. Da quasi due decenni è arrivato in Europa e, grazie ad una ulteriore evoluzione, possiamo affermare che viene oggi applicato con successo in molti ambiti della società.

«Coach», come sostantivo significa in inglese sia allenatore sia carrozza, e quindi la parola «coaching» richiama sia il concetto di allenamento sia quello di accompagnamento da un luogo di partenza ad un altro di arrivo.

Le origini del Coaching si ritrovano nel pensiero filosofico greco, in particolare ci si può riferire alla maieutica socratica (Socrate 469 a.C.), cioè all’arte «consistente nel mettere in grado l’allievo, mediante dialogo, di acquisire progressiva consapevolezza della verità che è dentro di lui».

I padri del coaching moderno sono identificabili in e Timothy Gallwey e John Withmore che ebbero il merito di elaborare un metodo tuttora identificato come l’essenza del coaching«(…) liberare la potenzialità di una persona perché riesca a portare al massimo il suo rendimento; aiutarla ad apprendere piuttosto che limitarsi ad impartirle insegnamenti»